Oggi, in questo preciso istante, il linguaggio sta perdendo la sua base concreta – in altre parole, la sua realtà – per galleggiare nello spazio. In quanto fotografi, dobbiamo catturare con il nostro proprio sguardo dei frammenti di questa realtà che non può essere colta dal linguaggio e dobbiamo attivamente produrre dei materiali visvi capaci di suscitare linguaggio ed idee. Per questo motivo, siamo stati così audaci da dare a Provoke, il sottotitolo « materiali provocanti per il pensiero ».
~ Manifesto Provoke 1
« Provoke 1 », 1968
Kazuo Kitai e Takashi Hamaguchi, reportage protesta aeroporto di Narita, 1966
« Provoke 1 », 1968
Osamu Nagahama,« The island of long hot nights », 1972
Kazuo Kitai e Takashi Hamaguchi, reportage protesta aeroporto di Narita, 1966